domenica 14 giugno 2015

La prima notte in tenda

Questa non è la foto del mio nemico di stanotte ma gli somiglia parecchio. La foto non l'ho fatta perchè ero impegnato a sopravvivere. P.S. sono sopravvissuto.
Per la tenda ho privilegiato l'economicità, anche perchè essendo alla mia prima esperienza potrebbe essere possibile che io mi ritrovi così male da non riprovarci mai più e quindi ho acquistato:
tenda: Arpenaz 2 http://www.decathlon.it/tenda-arpenaz-2-blu-2-posti-id_8297993.html
Sacco a pelo: Forclaz 0 light http://www.decathlon.it/saccoletto-forclaz-0light-destro-id_8304271.html
Zaino: Forclaz 60 easyfit http://www.decathlon.it/zaino-easyfit-60-id_8300841.html
E le notizie non finiscono qui...
Ho già testato l'attrezzatura con un percorso da San Giovanni alla Vena (PI) alla sommità del Monte Serra (917 mt s.l.m.) e ritorno con pernottamento presso le antenne del Serra.
Considerazioni:
Lo zaino caricato con la suddetta attrezzatura + 6 litri di acqua (risultanti poi eccessivi di almeno 2 litri) e altra robetta di circa altri 2 kg di peso (maglietta, viveri ecc) si è rivelato un macigno (io sono un cinquantenne di circa 75 kg) per un totale di 13 ore di cammino in 2 giorni, mentre vi scrivo il dolore dalle spalle al collo sembra non finire mai anche se ho portato lo zaino ben appoggiato alle anche...mi chiedo se sia normale o se sia una cosa normale per chi come me porta un simile peso a spalle per la prima volta due giorni di seguito.
Con il sacco a pelo ho lottato (e vinto) per rinfilarlo nella sacca a pressione!!! :):):). Il confort 0° si è sentito anche a cerniera aperta in mutande. Del sacco a pelo ho imparato a mie spese che sarà impossibile dormirci anche su leggerissssssime pendenze perchè il suo tessuto sdrucciolevole durante la notte farà in modo di farvi scivolare lentamente ma inesorabilmente verso il basso :rofl:
La tenda valore 22 euro ma valore percepito almeno 50!! Fantastica! Montaggio e smontaggio veloci, autoportante, sulla resistenza alla pioggia non saprei (avrà preso 10 schizzi in tutto) comoda e spaziosa per 1 persona compreso zaino e scarponi all'interno.
Condensa: nemmeno una goccia, ma questo forse è dovuto anche alla stagione.
LA NOTTE DI TERRORE:
escursione in solitaria: avevo messo in conto
i miliardi di versi di uccelli, animali vari, urla aliene non identificate, per cui niente di strano, il sacco a pelo sdrucciolevole non incideva sul mio sonno perchè stanco com'ero avrei dormito su una roccia appuntita senza alcun problema, quando ad un certo punto 23,30 circa il grugnito di un cinghiale infoiato e soffiante mi fa sbarrare gli occhi :help::help::help::help::help::help: segue in contemporanea il rumore di un'altro cinghiale che sgranocchia delle bacche e rufola la terra così vicini da comprendere ogni loro spostamento pur essendo rinchiuso in tenda al buio, la sensazione di un cinghiale che circola nel raggio di 2 o 5 metri al massimo intorno alla tua fortezza fatta di tela non la augurerei al mio peggior nemico...la mia vita è finita e sono entrato senza volerlo automaticamente in modalità sopravvivenza un istinto animale che non sapevo di avere...aqquattato supino imbracciando senza speranza una bacchetta da terekking in alluminio che ad un cinghiale di 150 kg credo non faccia nemmeno il solletico mi sono trasformato in una specie Rambo...passano circa 2 ore così poi i vari cinghiali che si erano dati convegno presso la mia tenda (grugniti continui, sbuffate e sgranocchiate varie) se ne vanno...comincio dunque le mie preghiere di ringraziamento, accendo ceri a tutte le divinità conosciute, quando dopo nemmeno un'ora i cinghiali ritornano...per quasi tutta la notte oltre al grugnito dei cinghiali si è aggiunto il tum tum del mio cuore...che casino, che paura e che figura di m.... se il giorno dopo sui giornali "fesso cinquantenne sbranato stanotte dai cinghiali", o "pazzo in mutande trovato a girovagare sul monte Serra".
Alle 5 del mattino con la prima luce, 8 miliardi di uccelli hanno già iniziato il loro inno alla vita, il loro canto indica che tutto è tranquillo, tutto va bene, prendo il coraggio di provare a dormire, quando (questa volta in lontananza) sento sgrunt sgrunt lancio dunque il mio vaffan.... e comincio a smontare la tenda per il ritorno.

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